Il dato che emerge dal Baggage Report del 2015 conferma che per l’industria del trasporto aereo l’80% dei bagagli viene riconsegnato al legittimo proprietario all’arrivo.

bagagli smarriti

L’indagine, condotta da Sita, società specializzata in soluzioni IT e comunicazioni per l’industria del trasporto aereo, ha evidenziato che nel 2014 sono stati appena 7,3 bagagli ogni mille a essere stati smarriti o danneggiati o consegnati in ritardo.

Il risultato è importante se confrontato con quello del 2007, rispetto al quale il numero di bagagli non riconsegnati è stato abbattuto di oltre il 60%. Nel 2007, infatti, la stessa indagine aveva riscontrato che i bagagli non consegnati propriamente ai legittimi proprietari all’aeroporto di destinazione erano 18,8 ogni mille.

Ma è ancora più importante se si pensa che i passeggeri trasportati sono aumentati in questi anni del 46%, toccando il picco di 3,3 miliardi l’anno scorso.

Questo traguardo è il risultato di un miglioramento incrementale messo in atto dalle compagnie aeree negli ultimi anni grazie alla tecnologia. Il ritardo nella consegna dei bagagli, o peggio ancora il loro smarrimento, rappresenta infatti un costo notevole (si stimano risparmi per circa 18 miliardi di dollari) per le compagnie oltre che un’ovvia seccatura per i viaggiatori.

Gli ottimi risultati raggiunti non devono però essere un punto di arrivo, quanto di partenza. Si stima, infatti, che solo nel 2015 i passeggeri dovrebbero aumentare del 7%.

Le infrastrutture e le tecnologie messe in campo sinora per la gestione ottimizzata dei bagagli saranno, quindi, messe sotto pressione dal prossimo futuro e dal previsto continuo aumento di passeggeri trasportati.