Dormire in aeroporto low cost tra un volo e l’altro? Ora si può. Ci hanno pensato quelli di Zzzleepandgo, start up di tre ragazzi di Varese.
È l’idea di una start up lanciata da tre ragazzi di Varese quella di offrire la possibilità in aeroporto, a chiunque, di poter riposare comodamente, in tutta tranquillità, nello spazio di tempo tra un volo e l’altro.
Il nome del progetto di Alberto Porzio, Matteo Anthony Destantini e Nicolas Montonati, questi i nomi dei fondatori, è Zzzleepandgo e consente di dormire in uno dei loro moduli a partire da 8 euro per la prima ora, e 6 euro per ogni ora successiva.
I moduli in cui riposare sono dotati di tutti i comfort, proprio come se si entrasse in una camera d’albergo. All’interno c’è il free WiFi, un piano di lavoro, persino la cromoterapia, il servizio sveglia (per non rischiare di perdere il volo) e un’area per il deposito bagagli.
La privacy dei moduli è tutelata da un sistema di insonorizzazione. L’igiene, invece, viene garantita da un sistema automatico che provvede a sostituire le lenzuola e ad azionare l’impianto di ventilazione (con abbattimento degli odori) ogni volta che un nuovo ospite vi ci accede. Ogni 24 ore l’intero modulo viene automaticamente igienizzato.
Questi moduli sono stati progettati per essere trasportati agevolmente da un punto all’altro dell’aeroporto in modo da poter essere dislocate pressoché ovunque. Sono completamenti gestiti da una piattaforma software: gli utenti si possono registrare sia direttamente sul posto, attraverso il dispositivo applicato all’esterno, che da remoto via web, sul sito di Zzzleepandgo, o smartphone, attraverso l’app.
Sono già alcuni gli aeroporti italiani che hanno mostrato interesse in quest’iniziativa, come quelli di Milano e Bergamo, e l’obiettivo è quello di installare i primi moduli in occasione dell’Expo.