Nonostante le tasse in aumento e i posti a sedere scomodi, verso le compagnie aeree la soddisfazione dei passeggeri, almeno degli americani, segna un record.

L’ultima indagine sui viaggiatori effettuata da J.D. Power and Associates regala una buona notizia alle compagnie aeree, oggetto di pesanti critiche negli ultimi anni per l’innalzamento delle tasse.

Detto questo, gli autori dello studio non sono propensi a considerare questo risultato come un “apprezzamento” per l’innalzamento delle tasse, bensì più come una consapevolezza e arrendevolezza verso le nuove odiose regole sui bagagli extra e le modifiche delle prenotazioni.

Il sondaggio, condotto su oltre 11.000 viaggiatori, ha misurato i loro sentimenti su circa sette variabili, tra cui i costi, le spese, la gestione dei bagagli, le prenotazioni e la cortesia dell’equipaggio.

Il punteggio ricavato è stato di 712 su 1.000, con un aumento di 17 punti rispetto allo scorso anno. Si tratta del punteggio più alto dal 2006, anno in cui quest’indagine iniziò ad essere condotta.

Alcune variabili di un volo sembrano essere migliorate, secondo alcuni viaggiatori, mentre altre appaiono ancora insopportabili ai più: primo fra tutti la scomodità dei sedili. I viaggiatori intervistati hanno dimostrato di non gradire per niente i sedili con poco spazio per le gambe e i gomiti.

Sapere che i viaggiatori si dicono ora molto più soddisfatti verso le compagnie aeree può sembrare sorprendente visto i recenti incrementi nelle spese di gestione dei bagagli e di prenotazione. I viaggiatori intervistati hanno, invece, dimostrato una crescente accettazione di queste spese. A nessuno piace ovviamente pagare degli extra, ma i viaggiatori moderni sembrano ormai aver accettato questa situazione con la consapevolezza che questi extra sono ormai parte del costo totale del biglietto.

Il 44% dei passeggeri, contro il 37% dell’anno scorso, si dice ormai a proprio agio con le tariffe per l’extra bagaglio che le compagnie aeree applicano oggigiorno.

Come negli anni passati, J.D. Power ha valutato sia le compagnie aeree americane tradizionali che quelle low cost.

Tra le compagnie aeree tradizionali spicca l’Alaska nel gradimento dei passeggeri americani, soprattutto per la cortesia del suo equipaggio.

 

Classifica delle compagnie aeree tradizionali:

Alaska: 737

Delta: 693

American: 684

Tra quelle low cost, il primato spetta a JetBlue: in cima alla classifica di gradimento per via dell’offerta di canali TV in diretta sui propri voli.

Classifica delle compagnie aeree low cost:

JetBlue: 789

Southwest: 778

West Jet: 734