Che fumare in aereo non sia possibile, neanche nelle toilette, è cosa da tutti risaputa (o quasi).
Per una graziosa famigliola canadese però rinunciare alla sigaretta è davvero cosa impossibile, soprattutto magari dopo aver consumato il pranzo al sacco offerto dalla compagnia o aver buttato giù l’ultimo sorso di caffè caldo offerta dall’hostess compiacente di turno.
In viaggio da Halifax a Santo Domingo su un volo della Sunwing, i tre (padre e madre cinquantenni e figlio sulla ventina), incuranti di tutte le segnalazioni, hanno pensato bene di accendersi una rilassante sigaretta prima del pisolino tonificante pre-atterraggio.
Incredule e spaventate le hotess hanno chiesto ai tre di spegnere immediatamente los sigarillos, ricevendo di contro un bel rifiuto e una bella boccata in faccia sicuri com’erano di incorrere al massimo in una multa.
A questo punto il capitano, ritenendo la situazione pericolosa per tutti i passeggeri, ha deciso di far atterrare l’aereo alle Bermuda.
Una volta atterrati i tre sono stati immediatamente prelevati dagli agenti di polizia locale e trasferiti nella vicina stazione di polizia. Qui i tre hanno dovuto passare la notte all’addiaccio, in compagnia solo di due arance ed un pacchetto di… sigarette.
La compagnia aerea, a rincarare la dose, ha poi deciso di rivalersi anche economicamente sui tre per i danni causati.