Non solo servono ad attraversare un guado o collegare due luoghi, ci sono ponti spettacolari nel mondo così affascinanti da rendere speciale un paesaggio.

Esistono ponti così particolari da rendere eccezionale il paesaggio circostante in cui si collocano.

Alcuni di questi hanno storie particolari alle spalle circa la loro costruzione, e persino antiche leggende che si tramandano da generazioni. Alcuni si dice siano stati costruiti dal diavolo, altri ancora plasmati dalla luna, altri collegano due giganti tramutati in pietra per volere degli dei.

Insomma, da qualsiasi punto di vista li si guardi, si tratta sempre di costruzioni davvero impressionanti che contribuiscono con il loro fascino e alone di mistero a rendere ancora più affascinante il paesaggio che li circonda.

 

Rakotz bridge (o Rakotzbruke) (Germania)

Questo ponte del 1860 si trova a Kromlau, un villaggio nella Sassonia Orientale in Germania. La sua forma ad arco è così perfetta da essersi meritato negli anni l’appellativo di ponte del diavolo, in riferimento al fatto che secondo alcune credenze popolari solo la mano del diavolo avrebbe potuto produrre una forma tanto perfetta.

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Rakotz bridge (Germania)

 

Moon Bridge, Taipei (Taiwan)

Molto comuni sia in Cina che Giappone, questo tipo di ponti dalla caratteristica forma ad arco a tutto tondo vengono chiamati ponti della luna. Secondo alcune leggende, infatti, sarebbe stata la luna stessa a plasmare i ponti in questo modo così da potersi specchiare nell’acqua.

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Moon bridge, Taipei (Taiwan)

 

Ronda, Malaga (Spagna)

La costruzione di questo ponte venne realizzata in 42 anni a partire dal 1751, e si dice che almeno 50 operai morirono durante i lavori. Si trova a Ronda, vicino la città spagnola di Malaga, ed è circondato da alcune leggende: una di queste racconta che al suo interno ci sia una prigione che venne usata come stanza delle torture durante la guerra civile del 1936.

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Ronda, Malaga (Spagna)

 

Glenfinnan Viaduct (Scozia)

Più precisamente si tratta di un viadotto costruito interamente in calcestruzzo negli anni a cavallo del 1900. Si compone di 21 archi distanziati ogni 15 metri: all’interno di uno dei piloni si racconta che siano stati nascosti i cadaveri di un cavaliere e del suo cavallo, morti per un crollo durante la sua costruzione.

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Glenfinnan Viaduct (Scozia)

 

Huangshan, Anhui (Cina)

È chiamato ponte degli immortali perché collega due grandi speroni di roccia della Montagna Gialla che una leggenda racconta siano, in realtà, due giganti tramutati in pietra da un dio per renderli immortali. Si trova nella provincia meridionale di Anhui, nella Cina orientale. A parte la leggenda che gli ruota intorno, si tratta comunque del ponte sospeso più alto del mondo.

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Huangshan, Anhui (Cina)

 

Devil’s Bridge (Bulgaria)

Questo ponte del quindicesimo secolo collega la Tracia alla costa del nord del Mar Egeo attraverso una gola strettissima. Il suo nome gli deriva da un antico mito greco e dal fatto che il paesaggio circostante è piuttosto spettrale.

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Devil’s bridge (Bulgaria)

 

Root Bridge (India)

Intorno al villaggio di Nongriat, a Meghalaya nel nord-est dell’India, si trova questo ponte sospeso fatto da radici vive. Si tratta di un ponte naturale creato dalle radici di un particolare albero, come per esempio il Ficus, che crescendo fino ad attraversare il guado e attecchire sull’altra sponda creano un collegamento tra le due sponde.

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Root bridge (India)