Non sempre città o luogo urbano è sinonimo del colore grigio, ecco una selezione di foto di città colorate tra le più belle del mondo.

Siamo sempre abituati a pensare al colore grigio quando si parla di città, paesi o luoghi urbani in genere. Forse perché l’abitudine ci porta a pensare che dove arriva l’uomo e l’urbanizzazione arrivi l’asfalto e il grigiore che questo si porta con sé.

Ma non è sempre così. Ecco allora una selezione di luoghi dove la mano dell’uomo è arrivata portando invece una ventata di colore! Sono le città colorate più belle del mondo.

01 – Breslavia (Polonia)

È considerata una delle città più colorate d’Europa. La sua architettura è uno dei caratteri più importanti dell’identità cittadina: il centro della città si sviluppa su diverse isole collegate da più di 100 ponti, con moltissime chiese in mattoncino a vista, strette e alte, e moltissime case colorate con tetti spioventi.

Breslavia (Polonia)

02 – Quartiere La Boca, Buenos Aires (Argentina)

Il “Caminito” è la via di questo quartiere che ha le case colorate: sono l’eredità di un’antica tradizione degli immigranti di dipingere con sgargianti pitture navali i frontoni delle loro case. Le case venivano dipinte con le rimanenze di vernice usata per le chiatte da trasporto merci che transitavano sul fiume Riachuelo e negli anni sono diventate un’attrazione turistica.

Quartiere La Boca, Buenos Aires (Argentina)

03 – Burano, Isola di Venezia (Italia)

È molto nota per le sue tipiche case vivacemente colorate, sebbene il motivo e l’origine di questa usanza non siano ancora chiari. Un’ipotesi suggerisce che ogni colore sarebbe semplicemente il simbolo di una determinata famiglia. Un’altra supposizione, forse più fondata, afferma che i colori vivaci servivano ai barcaioli per ritrovare la propria casa in presenza della nebbia, che a Burano sarebbe spesso molto fitta. Inoltre, per tutto il periodo del Regno d’Italia serviva chiedere il permesso ad un sovrintendente per cambiare il colore di una casa.

Burano, Isola di Venezia (Italia)

04 - Chefchaouen (Marocco)

La città si presenta come un piccolo villaggio dalle casette blu e i tetti di tegole rosa. La scelta del blu non ha nessuna motivazione estetica: pare venisse usato per allontanare gli insetti. È stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Chefchaouen (Marocco)

05 - Quartiere di Bo-Kaap, Città del Capo (Sudafrica)

Il quartiere di Bo-Kaap, alle pendici della Signal Hill, si caratterizza per le numerose moschee e case basse del primo XIX secolo, dipinte con colori sgargianti. È un quartiere molto vivo e alla moda, in cui vivono artisti e yuppie, che si mescolano con i molti musulmani della zona.

Quartiere di Bo-Kaap, Città del Capo (Sudafrica) 

06 - Curacao (Caraibi)

È un’isola che faceva parte delle Antille Olandesi nel mar dei Caraibi. Dal 2010 è parte del Regno dei Paesi Bassi. Dal punto di vista architettonico, Curaçao è una perfetta fusione degli stili coloniali spagnolo e olandese. La presenza di numerosi edifici storici nella capitale Willemstad ha spinto l’UNESCO ad inserire la città tra i Patrimoni dell’Umanità.

Curacao (Caraibi) 

07 - Guanajuato (Messico)

Il suo nome significa “posto delle rane”. È appoggiato sulla montagna con caratteristiche case dipinte in colori vivaci, stradine e vicoli, piccole piazze ed accoglienti edifici in stile coloniale. Il suo centro storico è stato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

Guanajuato (Messico)

08 - Distretto di Fatih, Istanbul (Turchia)

È il centro storico della capitale della Turchia, Istanbul.

Distretto di Fatih, Istanbul (Turchia)

09 - Izamal (Messico)

È un famoso sito archeologico dello Yucatan ed è nota col soprannome di “La Città Gialla” per via del colore giallo di gran parte dei suoi edifici.

Izamal (Messico)

10 - Jaipur (India)

È famosa anche con il nome di “città rosa“, per il colore predominante delle sue abitazioni.

Palazzo dei venti, Jaipur (India)

11 - Jodhpur (India)

È  soprannominata ”blue city“ per il gran numero di abitazioni dipinte con tinta indaco.

Jodhpur (India)

12 - Jùzcar (Spagna)

Le casette bianche di questo paesino di 221 abitanti dell’Andalusia è stato interamente pitturato di blu dalla Sony per far da pubblicità al film dei Puffi. Questo ha portato il paesino alla ribalta delle cronache attirando un flusso di turisti insperato. È così che quando la Sony è tornata per ridipingere le case di bianco, gli abitanti locali hanno declinato l’offerta.

Jùzcar (Spagna)

13 - Portobello Road, Londra (Inghilterra)

È una strada di Londra famosa per via del suo mercato: qui si trova una gran varietà di costumi che, insieme all’abbondanza di ristoranti e pub, la rendono vitale e cosmopolita. Negozietti e bancarelle qui si trovano in abbondanza, tra le case dall’architettura tardo-vittoriana che si affacciano sulla strada curva.

Portobello Road, Londra (Inghilterra)

14 - Favela di Rocinha, Rio de Janeiro (Brasile)

Grazie a un piano di investimento del governo, questa favela (la più grande del mondo) risulta oggi ben curata, con spazi verdi e illuminazione. Le case che si affacciano sulla vi principale sono state dipinte con colori vivaci e le donano un aspetto allegro e sicuro.

Favela di Rocinha, Rio de Janeiro (Brasile)

 15 - Distretto di Lower Haight, San Francisco (Stati Uniti)

Le Painted Ladies sono una fila di case vittoriane ed edoardiane situate nel distretto di Lower Haight: è una delle zone più colorate di San Francisco. Volendo migliorare l’architettura delle loro case, nel corso del tempo gli abitanti delle zona hanno deciso di dipingerne i muri con colori diversi. Il termine Painted Ladies fu usato per la prima volta dagli scrittori Elizabeth Pomada e Micheal Larsen nel loro libro Painted Ladies. Questo termine è stato usato da quel momento per descrivere in genere gruppi di case vittoriane colorate.

Distretto di Lower Haight, San Francisco (Stati Uniti)

16 - San Juan (Porto Rico)

Il centro storico è caratterizzato da strade strette in pavé e da edifici coloniali dai colori sgargianti, risalenti al XVI e XVII secolo.

San Juan (Porto Rico)

17 - St Johns, Isola di Terranova (Canada)

È una cittadina con strade piccole e tortuose affiancate da una schiera di case colorate. Infatti il centro della città viene chiamato “Jellybean Row“ (“Fila delle caramelle gelatinose”): in passato i capitani delle navi che arrivavano sull’isola di Terranova avrebbero dipinto le proprie case con dei colori molto accessi per renderle più visibili dal mare. Per il suo aspetto, St. John’s viene chiamata anche come “San Francisco in miniatura“.

St Johns, Isola di Terranova (Canada)

18 - Valparaìso (Cile)

Le sue numerose e pittoresche case colorate sono un’attrazione turistica del luogo. Il suo centro storico nel 2003 è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Valparaìso (Cile)

19 - Vernazza, Cinque Terre (Italia)

È un antico borgo sul mare dai colori pastello .

Vernazza, Cinque Terre (Italia)

20 - Vicolo d’oro, Praga (Repubblica Ceca)

Detto anche Viuzza degli Alchimisti perché in queste casette colorate si pensa che ci abitassero gli alchimisti incaricati da re Rodolfo II di scoprire la formula magica per trasformare il ferro in oro.

Vicolo d’oro, Praga (Repubblica Ceca)