Una tartaruga Caretta Caretta

Lampedusa è l’isola più estesa dell’arcipelago delle Pelagie, di cui fanno parte anche le isole di Linosa e Lampione, situata nel mar Mediterraneo in provincia di Agrigento.

L’isola ha una forma particolarmente allungata con vegetazione tipica mediterranea, cioè brulla. Geologicamente appartiene all’Africa, infatti, come Pantelleria, risulta più vicina alle coste tunisine che non a quelle italiane. Per questo motivo, Lampedusa è anche il punto e il centro abitato più meridionale d’Italia, in particolare la zona di Punta Sottile.

Lampedusa non è molto grande, infatti in circa quattro ore si può circumnavigare. La costa si presenta piena di insenature, in cui si trovano bellissime spiagge, con un susseguirsi di punte, cale e grotte.

Isola dei Conigli

Da non perdere assolutamente l’isola dei Conigli e la sua spiaggia. Posta a poche decine di metri dalla costa, su quest’isola era solito trascorrere le sue vacanze Domenico Modugno fino a quando vi morì il 6 agosto 1994. La spiaggia dei Conigli è oggi uno dei pochi siti del Mediterraneo in cui le tartarughe marine Caretta Caretta depongono le uova. Sull’isola è presente una riserva naturale che dal 21 ottobre 2002 è stata nominata Area Marina Protetta “Isole Pelagie”.

Il versante settentrionale dell’isola è ricco di spettacolari coste alte, frastagliate ma poco accessibili. Prima di punta Parise si trova una grandissima grotta in cui l’ingresso è consentito soltanto a nuoto: all’interno è presente una piccola ma bellissima spiaggia di sabbia. Inizia da qui un tratto di costa ricco di insenature e anfratti nascosti in cui l’acqua produce suggestivi giochi di luce.

Sull’isola una grande baia ospita numerose cale dalle spiagge accoglienti, tra cui Cala Calandra, dove il mare è quasi sempre calmo, Cala Creta, Cala Pisana e Cala Uccello, frequentatissime imbarcazioni e sub attratti dalla varietà della fauna ittica che comprende anche mante e delfini.

Lampedusa è ricoperta da uno strato calcareo non uniforme, in alcuni tratti friabile e in altri duro e compatto. Se esposto agli agenti atmosferici, questo tipo di suolo diviene poroso e facile allo sfaldamento. Questi strati formano poi il letto su cui poggiano strati più duri di dolomite. Ciò determina il fenomeno delle falesie che caratterizza gran parte della costa dell’isola. Si tratta di ripide scarpate e delle mensole formate da lancio continuo di sabbie e ciottoli che scavano un solco nella roccia a livello del mare, scalzando alla base la parete rocciosa che finisce per crollare e trasformarsi in ripa a strapiombo.

Le più vistose testimonianze di questo tipo di erosione, soprattutto a livello del mare, sono le stupende grotte che caratterizzano la costa dell’isola, specialmente quella settentrionale.

Il clima dell’isola è mediterraneo, con estati calde e asciutte e inverni miti con precipitazioni molto scarse. Il persistente spirare dei venti concorre a rendere sopportabile il caldo clima estivo.

Nella parte occidentale dell’isola, è presente una stazione radio della NATO, contro la quale, il 15 aprile 1986, le forze armate libiche del colonnello Gheddafi lanciarono due missili che caddero ad appena due km dalla costa.

A partire dalla fine degli anni novanta dello scorso secolo, Lampedusa è diventata una delle principali mete delle rotte dei migranti africani nel Mediterraneo. Dal settembre 2003 si tiene sull’isola O’ Scià, un concerto-evento organizzato da Claudio Baglioni per sensibilizzare la gente sul problema dell’immigrazione clandestina.

Nel 2002 sull’isola è stato girato il film Respiro, con l’attrice Valeria Golino e la regia di Emanuele Crialese.

Da Porto Empedocle, in Sicilia, si può raggiungere Lampedusa col traghetto in 8 ore. D’inverno, invece, a causa dei forti venti e del mare mosso, i collegamenti con Lampedusa sono assicurati quasi esclusivamente dall’aeroporto.

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